Sono Camilla Sirtori, counsellor in biografia sulla base dell’Antroposofia di Rudolf Steiner, questo significa che il mio studio, la mia ricerca pongono le loro radici nel fecondo terreno di questa Scienza dello Spirito a cui Rudolf Steiner ha dato fondamenta.
Come counsellor mi occupo di accompagnare le persone in un percorso biografico, una via di conoscenza della propria biografia.
I benefici di questa avita possono ben valere: destarsi al presente che ognuno di noi sta vivendo, illuminare la vita trascorsa con uno sguardo solare, comprendere il senso di ciò che è stato vissuto per aprirsi al futuro con nuove possibilità e nuove prospettive.
Questo percorso conduce a risvegliare l’Io ar1sta che è in noi e che può scegliere i motivi su cui lavorare per prendere in mano con fiducia la vita, in modo più consapevole, libero e responsabile e sentirsi così parte dell’umanità al cui divenire siamo chiamati a collaborare.
Il tema della biografia come proposto qui, può essere svolto in più modi:
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posso offrire accompagnamenti biografici individuali;
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organizzo seminari con approfondimenti su temi biografici che alternano momenti conoscitivi e artistici, un lavoro individuale, a coppie e una condivisione corale;
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posso far partecipe dello studio e della ricerca svolta su biografie di personaggi famosi, nella consapevolezza che nella biografia di ogni uomo è scritto il divenire del mondo ed è di grande interesse scoprire i passi che hanno portato un’individualità ad essere e agire quale pedagogo, medico, sacerdote, scienziato, poeta, artista.... Nella sua unicità ogni biografia non è solo il privato dell’esperienza vissuta, ma è la testimonianza che lì, in quel punto, il mondo diviene, l’umanità diviene: come si presentano nel privato i grandi temi umani della ricerca della verità, i temi del bene e del male, della vita e della morte.
Oltre a mettermi al servizio perché chi lo desidera possa destarsi alla sua propria biografia, collaboro con Arte dell’Io e Umanità, associazione guidata da Paola Forasacco, che si occupa di portare la biografia in Italia e la cui attività formativa, collegandosi a realtà internazionali, è riconosciuta dal Goetheanum di Dornach in Svizzera, sede dell’Antroposofia nel mondo.
Credo sia importante poter nutrire la mia ricerca attraverso incontri e relazioni che non si fermano ai confini italiani: lo scambio fecondo e l’interesse per la vita si nutrono della meraviglia che vorrei continuare ad usare come fonte di conoscenza.
Da che ricordo mi sono sempre appassionata alla vita e le vicende delle persone che ho incontravo, soprattutto coloro che non conoscevo e su cui il mio sguardo incantato cadeva nei lunghi percorsi sull’autobus mentre da piccola mi spostavo nella città, e immaginavo le loro storie, cercando di leggere dalle espressioni del viso, i movimenti del corpo, le parole utilizzate. Qui sviluppavo lentamente vicinanza ed empatia, affinavo la sensibilità del mio orecchio e del mio cuore. Muovendomi alle loro passioni, questa sensibilità si è trasformata in desiderio di ‘aiutare’ le persone.
Ora sento di aver fatto un nuovo passo nell’approfondire questo lavoro: mettermi al servizio di chi incontro e non solo ‘aiutare’, essere strumento duttile perché il bene, la verità di ogni uomo si liberi grazie all’amore per ciò che si compie.
Che cosa è la biografia?
Ogni volta che mi pongo questa domanda, mi accorgo di trovare un nuovo punto di vista da cui poter osservare questa parola, un nuovo colore di questa vita che contiene la parola. E qui sta proprio il mio grande entusiasmo, la mia passione per questo lavoro: l’enigma, il mistero dell’essere umano, quanto di più sacro e intoccabile vi è in ogni uomo, e grazie a questo lavoro, al compito che il lavoro biografico mi offre, posso essere testimone della bellezza di questo enigma, dell’essenza individuale unica e luminosa a cui posso stare accanto.
Il counsellor è proprio colui che accompagna, che sta accanto alla persona, seguendo il suo ritmo, nel cammino che sceglie di percorrere osservando la propria biografia, un percorso che genera salute, mette ordine, unità, e trasforma.
Considerando la sua etimologia, la bio-grafia raccoglie l’immagine dello scrivere la vita, quindi qui vi sono uno scrittore, un Io, e vi è un’arte. Vi sono molti punti diversi da cui il cammino si può intraprendere, ma quando si osserva la propria vita nel modo che propongo, ci si può risvegliare nel proprio Io ar1sta, alla propria coscienza superiore, con interesse, meraviglia e grande coraggio.
Un risveglio quindi, proprio come ci accade ogni mattina, dove nessun altro può svegliarsi per noi!
Un risveglio alla libertà interiore che si sperimenta in modo artistico, perché ci si possa destare a ciò che creiamo in ogni momento della giornata. Creare il nuovo è la nostra attività più unica e umana: come l’arte non crea dal nulla la sua opera, così noi creiamo dalla nostra intuizione, ideali e motivi di vita sempre nuovi.
Se rinuncio a questa creatività, se non la esercito ogni giorno, il modo stesso in cui sono costituito come essere umano su questa terra, mi troverà in balia delle leggi della natura.
Sono profondamente grata a Laura e Matteo per questa occasione: in loro ho trovato due figure di riferimento e la loro accoglienza piena e fiduciosa sostiene il mio lavoro, così da poter offrire un nuovo strumento di ricerca per il benessere e la crescita personale al Centro Olistico.